acadina
Fontana meravigliosa della
Sicilia. Era situata presso Catania, in vicinanza dei due laghi
chiamati Delli, dei quali uno era di fuoco, l'altro di zolfo. Questa
fontana, e i due laghi orribili che le stavano vicino, erano consacrati
ai Palici, gemelli nati da Giove e da una Ninfa chiamata Talia, la
quale essendo incinta, aveva talmente paura della vendetta di Giunone,
che scongiurò la terra d'inghiottirla, e la sua preghiera fu esaudita.
Nelle profonde viscere di questa, Talia si sgravò misteriosamente di
due fanciulli, che la terra stessa mise poi alla luce da un'apertura
fattasi nel suo seno, e dalla quale scaturì la fontana Acadina, che fu
tenuta in grande venerazione nei tempi antichi, poiché serviva a
mettere alla prova i giuramenti. Chi giurava, scriveva il proprio
giuramento sopra certe tavolette, che gettava poi nella fontana. Se
queste galleggiavano, il giuramento era ritenuto sincero, se calavano
al fondo, era creduto falso, e lo spergiuro veniva all'istante
accecato, o bruciato dalle fiamme vendicatrici dei due laghi di fuoco e
di zolfo.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928