achille



Figlio di Peleo e della famosissima Nereide Tetide, e re dei Mirmidoni in Tessaglia. Narrasi che sua madre lo ponesse di notte nel fuoco per distruggere le parti mortali ereditate dal padre, e l'ungesse, durante il giorno, d'ambrosia. Tedite, una notte sorpresa da Peleo mentre poneva nel fuoco il fanciullo, abbandonò il figlio e fuggì; e Peleo lo affidò al centauro Chirone, il quale lo ammaestrò nell'arte di cavalcare e nella caccia, insegnandogli anche la medicina, e cambiò il suo nome primitivo di Ligyron (cioè piagnucoloso) in quello di Achille. Chirone nutrì il suo allievo con cuori di leone e midollo d'orso. Secondo altre leggende, Tedite, tentò di mrendere invulnerabile Achille tuffandolo nel fiume Stige, e le riuscì, tranne nel tallone. Giunto all'età di nove anni, Calcante dichiarò che Troia non poteva essere presa senza il suo aiuto; e Tedite, sapendo che questa guerra doveva riuscirgli fatale, lo vestì d'abiti femminili e lo intromise fra le figlie di Licomede di Sciro, le quali lo chiamarono Pirra a cagione del suoi capelli d'oro. Ma il suo sesso non rimase a lungo tempo celato, poiché una delle sue compagne, Deidamia, diventò presto madre di un figlio, Pirro o Neottolemo. I Greci scopersero il suo nascondiglio e inviarono ambasciatori a Licomede, il quale, pur negando la presenza di Achille, permise loro di rovistare nel suo palazzo. Ulisse scoprì, per mezzo di uno stratagemma, il giovane eroe il quale promise immediatamente il suo aiuto ai Greci, e divenne il terrore dei suoi nemici. Durante la guerra di Troia, Achille uccise Pantesilea, amazzone, ma rimase profondamente commosso nello scorgere la sua bellezza, e avendo osato Tersite canzonarlo per la sua tenerezza di cuore, Achille uccise con un pugno il dileggiatore. Fra le diverse narrazioni della sua morte citeremo la seguente: Achille amava Polissena, figlia di Priamo, e lusingato dalle promesse che gli sarebbe data in moglie se si unisse ai Troiani, egli si recò senza armi nel tempio di Apollo a Timbra, ove Paride l'uccise con una frecciata nel tallone.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928