ambivalenza
PSICOLOGIA
Presenza simultanea di pulsioni opposte, indissociabili, verso lo
stesso oggetto o l’opposizione di processi primari, inconsci, che
produce una contraddittorietà a livello di processi secondari
coscienti. Il termine fu coniato da E. Bleuler, che ne indicò la
presenza nelle nevrosi e nella schizofrenia. Oltre che negli stati
patologici, la psicanalisi ha evidenziato a. anche in alcune fasi della
normale evoluzione libidica, in cui coabitano amore e ostilità
distruttiva verso uno stesso oggetto.
RELIGIONE
Nella scienza delle religioni, polarità e opposizione di valori e
caratteristiche che si osservano in una stessa realtà sacrale
(divinità, figure mitiche, riti ecc.) nei complessi religiosi di
qualsiasi popolo. La fenomenologia religiosa moderna, a partire da R.
Otto, ha individuato l’a. anzitutto nell’esperienza soggettiva del
rapporto che si istituisce tra il sacro e una collettività o un
individuo: il sacro può essere di volta in volta o al tempo stesso
fascinans e tremendum, attraente e terrificante.