Economia politica



Analogamente alla scuola di pensiero dell'ecologia culturale, l'economia politica postula che il modo in cui la società cambia e si adatta sia da spiegare attraverso l'intervento di forze esterne alla società stessa. Non sono però l'ambiente naturale o l'ambiente sociale in genere i temi centrali dell'approccio dell'economia politica. Ciò che viene ritenuto fondamentale è l'impatto sociale e politico di quelle potenti società attuali (soprattutto Spagna, Portogallo, Gran Bretagna e Francia) che trasformarono il mondo attraverso il colonialismo e l'imperialismo.


Alcune delle figure rappresentative dell'approccio economico-politico (in antropologia) ricevettero la propria formazione alla Columbia University sotto la guida di Julian Steward. L'ecologia culturale parve però loro non sufficientemente attenta alla storia mondiale recente.


La visione dell'economia politica o del sistema-mondo ha spinto molti antropologi a studiare la storia in modo più approfondito, ed a esplorare gli effetti dell'impatto di processi politici ed economici esterni sugli eventi e sulle culture locali nel mondo sottosviluppato. Nel passato, quando partivano per effettuare lavori sul campo in remoti angoli del pianeta, gli antropologi potevano immaginare di analizzare le culture come se fossero più o meno isolate da forze e da influenze esterne. Nel mondo moderno è difficile che esistano simili condizioni di isolamento.



Bibliografia

Ember, C. R., Ember, M., Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 1998