egocentrismo
In psicanalisi,
atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento,
per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un
valore pressoché assoluto, rendendo difficile l’accettazione del punto
di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.
Il pensiero egocentrico, caratteristico della vita infantile (J.
Piaget) fin verso il 7°-8° anno, è contrapposto al pensiero
socializzato. Presentandosi nell’adulto, esprime il bisogno di sentirsi
al centro di qualsiasi situazione, dando origine a forme di
comportamento (autorità, dominio, diffidenza, aggressività) che sono
manifestazione di inconsce super-compensazioni e di mancata
integrazione sociale.
Bibliografia
da Enciclopedia Treccani
www.treccani.it