i grandi sogni



"Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell'anima: così profondo è il suo lógos."
(Eraclito)


Ci abitano le immagini. E alcune ci inseguono. Di notte, di giorno. All'improvviso. Se le evochiamo. Da quando siamo bambini. Da quel giorno...

Ci appartengono in un modo profondo e viscerale ma non sappiamo perché. Sappiamo solo che c'è un filo che ci lega a esse. Non sappiamo da dove vengono e dove portano.

Esse ci chiamano. Chiedono realizzazione. L'inconscio ha la sua strada che il conscio non conosce. Quancosa di incredibile ci abita, ci parla, ci chiama, ci comunica secondo forme ora splendide ora temibili.

Tutto si muove. Ma qualcosa è immobile.

Un volto è lì a fissarci al di là del tempo. Esso ha il suo telos, il suo scopo. La sua apparizione è una preghiera, un invito a unirci al banchetto. 

Essa tornerà finché non ci dissolveremo se non le daremo spazio, realizzazione.

La domanda è: cosa realizza quella immagine? In che terra ci sta invitando? Se la seguissimo dove ci condurrebbe? A quali incontri? In che vissuti, in che speranze?

Cosa si chiuderebbe dentro di noi se dessimo ascolto a quella immagine?

Vale la pena di scoprirlo.