l'attimo fuggente
Carpe diem, cogliete l'attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita.
I film si dividono in due grandi categorie: quelli che alla fine della proiezione ci fanno sembrare il mondo un posto migliore e quelli che ce lo fanno sembrare un posto peggiore. Cosa, all'interno del film, ci spinga da un lato o dall'altro non è chiaro. L'attimo fuggente, in ogni caso, appartiene alla prima categoria. Usciamo dalla sala cinematografica rinfrancati, energizzati.
Il film è una invocazione, null'altro. E ci dice tre cose molto precise:
1) La vita è un battito di ciglia, il tempo scorre senza sosta. Anche se siete giovani la vecchiaia è a un passo. Non aspettate oltre per realizzare i vostri sogni, fatelo adesso. Cogliete l'attimo.
2) Il vostro desiderio di vivere nasconde un pericolo. La sete di emozioni e di vita contiene il suo opposto, può condurre all'autodistruzione. L'energia che preme per la realizzazione è la stessa che può farvi smarrire e condurre alla morte.
3) Non aspettatevi eccessiva comprensione dagli altri ma abituatevi a invidia e disprezzo. Se diverrete vitali e anticonformisti gli altri si sentiranno minacciati e vi attaccheranno.
Il film arriva con un balsamo sulle nostre coscienze assopite. Gli adolescenti di oggi, che con ogni probabilità ignorano questa opera del 1989, trarrebbero beneficio dalla sua visione. In fondo è un film fatto per loro, scritto per loro, affinché non disperdano le energie nei tanti rivoli di cui è composta la nostra distratta quotidianità. Il film li sprona a fare buon uso della loro giovinezza, intelligenza e sessualità. Il film li sprona a cercare il loro demone.
Di demoni ce ne sono tantissimi: della parola, della musica, della tecnica, del disegno, del colore, dello sport, della natura vicina e lontana, della spiritualità, della materia, della matematica, dello spazio, della velocità, dell'altitudine, del silenzio ecc.
Per scovare il proprio
demone è necessario innanzitutto scrollarsi di dosso i condizionamenti
sociali e familiari. E poi porsi in ascolto. Non è facile ma è
possibile, forse perfino probabile. Certo è che nessuna realizzazione è
possibile lontano dal proprio demone.