panico
Senso di forte ansia e paura
che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, e che
determina uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo
più da comportamenti irrazionali. In particolari situazioni, tale
reazione può diffondersi rapidamente tra più individui di una folla,
dando luogo a fenomeni di p. collettivo. La crisi (o attacco) di p. è
una manifestazione acuta, solitamente di breve durata, di ansia
incontrollabile, non indotta da eventi ansiogeni noti né da malattie
organiche, e associata a vistosa sintomatologia neurovegetativa
(tachicardia, tremore, sudorazione profusa ecc.). Agli episodi di p. è
attribuita di solito una propria autonomia, anche se spesso sono
associati a condizioni ansiose o comunque a disturbi dell’umore
(sindrome bipolare, disturbi di personalità ecc.).
Il termine p. deriva dal timor o terrore p., quel timore misterioso e
indefinibile che gli antichi ritenevano cagionato dalla presenza del
dio Pan.
Bibliografia
da Enciclopedia Treccani
www.treccani.it