Mario Trevi
Psicologo e psicoterapeuta
italiano (Ancona 1924 - Roma 2011). Interprete del pensiero junghiano,
T. ha volto la sua indagine all'intento di rifondare la lezione
junghiana, espungendone gli aspetti più apertamente inverificabili o
metafisici, quali la teoria degli archetipi e l'ipotesi dell'esistenza
di un inconscio collettivo: in breve, tutto ciò che tende, in Jung, a
un'obiettivazione naturalistica dello psichico.
VITAAllievo di E. Bernhard, completò il proprio training analitico
presso l'Associazione italiana per lo studio della psicologia analitica
(AIPA); nel 1966, a seguito di un sofferto processo di distanziamento
culturale e metodologico da certo junghismo "ortodosso", costituì,
insieme ad altri analisti junghiani, il Centro italiano di psicologia
analitica (CIPA), poi riconosciuto dall'International association for
analytical psychology; nel 1986 diede vita alla rivista Metaxù.
Materiali e ricerche sul simbolico e zone di confine, destinata a
diventare il punto di riferimento del neojunghismo italiano.
PENSIEROL'intento di T. è quello di valorizzare quei temi dell'opera di
Jung più vicini a certa tradizione fenomenologica ed ermeneutica
contemporanea: l'individuazione, come processo mai concluso di
realizzazione personale, attraverso il confronto incessante tra valori
individuali e istanze collettive; la teoria dei tipi, come approccio
prospettivistico alla psicologia e alla psicopatologia; il sogno e
l'attività simbolica, come espressioni di un'operatività essenziale e
mai rigidamente codificabile dello psichico, funzionale al superamento,
ove possibile, di ogni forma individuale di unilateralità e di rigidità
di adattamento.
OPERETra le opere: Studi sull'ombra (in collab. con A. Romano, 1975);
Interpretatio duplex (1986); Metafore del simbolo (1986); Per uno
junghismo critico (1987); L'altra lettura di Jung (1988); Adesione e
distanza. Una lettura critica de "L'Io e l'inconscio" di Jung (1991);
Adesione e distanza. Una lettura critica dei "Tipi psicologici" di Jung
(1993); Il lavoro terapeutico. Limiti e controversie (1993); Saggi di
critica neojunghiana (1993); Riprendere Jung (in collab. con M.
Innamorati, 2000); Invasioni controllate (di ispirazione
autobiografica, scritto in collab. con il figlio E. Trevi, 2007);
Dialogo sull'arte del dialogo: psicoanalisi e psicoterapia (2008).
Bibliografia
da Enciclopedia Treccani
www.treccani.it