verità
Sia in ambito greco sia in
ambito romano, la verità viene spesso divinizzata e personificata.
Differente il concetto che ne sta alla base: il termine ἀλήθεια
suggerisce un processo di svelamento, indicando etimologicamente quello
che non resta nascosto, mentre il concetto di veritas (dal sanscrito
var, termine che rimanda alla sfera sacrale) a Roma è legato all’ambito
del diritto. Spesso descritta insieme alla Giustizia (appaiono in sogno
a Epimenide, fr. 3B1 D.-K.), la verità riveste un ruolo fondamentale
nel poema del filosofo Parmenide Sulla natura, dove viene identificata
con la «Grande Dea». Viene indicata come figlia di Zeus da Pindaro
(Olimpiche 10,1 ss.), mentre, in ambito romano, Veritas è una dea di
antico culto. Orazio la descrive come nuda Veritas (Odi 1,24,7),
accanto ad altre personificazioni, come appunto la Giustizia. Nella
favolistica, la Verità si trova puntualmente in conflitto con la
Menzogna, secondo una struttura dualistica tipica della narrativa
esopica. Una favola di tipo allegorico (Esopo 259 Ch.) descrive la
Verità come una donna che si è ritirata nel deserto, alla luce del
prevalere
della menzogna (che qui non pare personificata) presso gli uomini.
Questa narrazione, senza dubbio anomala, forse di origine babriana,
sembra ispirarsi al mito dell’età dell’oro, a cui seguono epoche sempre
peggiori (cfr. Esiodo, Le opere e i giorni 106 ss.). Un’altra favola,
forse derivata dal tema dell’origine degli esseri viventi (Esopo 57
Ch.), si trova solo in Fedro (App. 4 [5]): Prometeo, che, in linea con
i presupposti culturali romani, plasma la Verità in funzione della
giustizia, ha la meglio su Inganno, che prova a plasmare una statua
simile, la Menzogna, ma priva dei piedi. In Fedro, che designa la
Verità (v. 18) con l’attributo di «santa», come fa anche per la
personificazione della Religione (v.), il tema del contrasto tra questi
due principi appare particolarmente incisivo, alla luce del fatto che
«proprio nello scambio e scontro tra verità e menzogna sta l’antitesi
fondamentale del mondo fedriano».
Bibliografia
Stocchi C. Dizionario della favola antica, BUR, 2012