Allegoria
Dal greco allos, altro, e agorein, rappresentare. In termine d'arte, dicesi della composizione, in cui l'artista adopera certe figure simboliche per esprimere idee astratte. L'allegoria deve essere semplice e intelligibile per tutti, altrimenti risulterebbe un rebus che nessuno cercherebbe di spiegare. Oltre alle allegorie classiche, come sarebbe la Giustizia, raffigurata in una donna con la bilancia in una mano e la spada nell'altra, ecc., citiamo i seguenti esempi. Un artista, dovendo, in una sola rappresentazione, esprimere la presa di diverse città, dipinse la Vittoria, coi suoi attributi, che scriveva sopra uno scudo i nomi di queste città. Il figlio del gran Condè, per rappresentare la storia di suo padre, fece dipingere Clio, la Musa della storia, con in mano un libro, sul cui dorso leggevasi: Vita del principe Conde. Questa Musa strappava dei fogli dal libro, gettandoli per terra, e su ogni foglio era scritto il titolo di una bella azione di questo famoso capitano. — Velo di garza che, coprendo le forme della figura, le lascia intravedere facilmente.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928