Home


Andromeda




Figlia del re etiope Cefeo e di Cassiopea. Ebbe l'audacia di vantarsi più bella di Giunone, la quale per punirla la condannò a essere legata con catene dalle Nereidi, ed esposta su uno scoglio a un mostro marino; ma passando Perseo in aria sul cavallo Pegaso, e vedendola sul punto d'essere divorata dal mostro, lo impietrì, mostrandogli la testa di Medusa, e liberò questa principessa, restituendola a suo padre, il quale per gratitudine gliela diede per moglie. Minerva pose Andromeda fra le stelle in forma di fanciulla con le braccia tese e incatenate a una roccia, per commemorare la sua liberazione.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

Torna agli articoli