Home


Cabiri




Sacerdoti ed eroi deificati, venerati dai pagani come autori della religione e fondatori della razza umana. I misteri più rinomati in onore dei Cabiri erano quelli celebrati nella Somatracia; e i cui riti si celebravano nel buio delta notte e con la segretezza più profonda. I candidati, per l'iniziazione a questi riti, dopo le dovute prove di astinenza, castità e silenzio, venivano purificati con acqua e sangue; sacrificavano quindi un toro o un montone e bevevano a due fontane, l'una chiamata Lete (oblio) e l'altra Mnemosine (memoria), affinchè perdessero la memoria del passato e potessero tenere a mente le nuove istruzioni. Venivano poi trasportati in un'oscura torre o caverna, dove le loro orecchie erano assordate dai suoni più spaventevoli, come scrosci d'acqua, muggiti di tuono, strida formidabili, mentre le tenebre venivano alternativamente interrotte da lampi che lasciavano vedere i fantasmi più orribili con un cadavere esposto sopra una bara. Riempiti così di terrore, erano fatti passare improvvisamente ad altre scene; luce e allegra musica succedevano alla oscurità e ai suoni spaventosi, il cadavere risuscitava e il tempio risuonava di lieti voci. Allora si cominciavano le dottrine recondite e i riti segreti, e l'iniziato era posto su un trono risplendente, ornato di una fascia di porpora e coronato d'olivo. Le cerimonie finivano con danze e orgie, in cui s'introduceva il mistico fallo.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

Torna agli articoli