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Cane




La carne dei cani era ritenuta così pura, che of-frivasi in sacrifizio agli Dei, e ponevasi sulle tavole che venivano loro apparecchiate. In Egitto i cani erano tenuti in grande onore, dove erano specialmente consacrati a Iside; la venerazione per essi diminuì d'assai in quelle contrade quando Cambisi, avendo ucciso il bue Api e fattolo gettare nel pubblico letamaio, i cani furono i soli che andarono a cibarsi del suo cadavere. A Roma si manteneva un cane nel tempio di Esculapio, e se ne crocehggeva uno ogni anno, in punizione di non aver avvertito coi latrati dell'arrivo dei Galli. Gli scavi di Pompei hanno fatto conoscere un uso singolare degli abitanti di quella città, che si vuol credere comune in quei tempi. Presso alcune porte delle case vedesi dipinto un cane con le parole cave canem, ciò che dimostra che chi non teneva un cane per guardiano, ne voleva avere almeno la figura. In certe feste, chiamate gautiche, i re di Macedonia facevano sfilare i soldati fra le due metà del corpo di un cane per farne la rassegna e purificarli dalle loro colpe. Narrasi che in Etiopia vi fosse un paese i cui abitanti avevano un cane per re, e pigliavano le sue carezze e i suoi latrati per segni della sua benevolenza o del suo sdegno. I Parsi o Guebri veneravano anch'essi i cani, e dicesi che anche adesso, quando un guebro è in agonia, prendesi un cane e se ne avvicinano le fauci alla bocca del moribondo, affinchè egli riceva la sua anima con l'ultimo sospiro. Il cane lor serve anche a far conoscere se il defunto c fra gli eletti. Prima di seppellire il cadavere, lo si pone a terra; si conduce un cane che non abbia conosciuto il morto; e col mezzo di un pezzo di pane, si attira più vicino al corpo che è possibile. Più il cane se ne avvicina, più il defunto è felice. Se giunge fino a montargli addosso e a strappargli il tozzo di pane che viene deposto è un segno sicuro che il defunto è in cielo; ma se li cane si allontana è un pregiudizio che fa disperare della felicità del morto. Alcuni credono ancora che i latrati di un cane smarrito annunciano la morte.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

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