Caos
Dal greco khaos, voragine. Nella mitologia è la personifiazione dello spazia vuoto e indeterminato, quale si presentava prima della creazione, riempito di tenebre e di nubi. Secondo alcuni, gli antichi simboleggiavano il caos con Ciano, in cui la faccia barbuta, orrida e tetra, raffigura la confusione degli elementi, e l'altra faccia, giovane, piacevole e serena, rappresenta la bellezza della divisione degli elementi, e il mirabile ordine dell'universo. — Porco. Si vuole che gli Egiziani si astenessero dal mangiare il maiale non perchè fosse considerato animale immondo, ma piuttosto perchè era ritenuto come simbolo della tenebre; a ciò perchè il porco, avendo gli occhi coperti superiormente dai sopraccigli, non guarda mai il cielo pieno di luce, e tiene sempre gli occhi rivolti a terra, madre della notte, compiacendosi così soltanto dell'oscurità. Credevasi inoltre che il fegato del porco scemasse al decrescere della luna, e che avesse una certa conformità e relazione con essa. Alla luna erano dedicate le cose fosche, scure, tenebrose.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928