Capra
Femmina del becco; animale che era in grande venerazione a Menda in Egitto, dove era vietato dì ucciderne, perchè credevasi che Pan, la gran divinità di Menda, avesse preso la figura di una capra, e perciò gli si dava il viso di quest'animale. Mentre colà onoravasi la capra e s'immolava la pecora, nella Tebaide si venerava la seconda e si sacrificava la prima. Presso i Greci, la capra era consacrata a Giove, in memoria della ninfa Amaltea; i Lacedemoni immolavano le capre a Giunone, e capre immolavano nei sacrifizi che si facevano ad Apollo Delfico. I Romani, nelle medaglie, rappresentavano Giunone Sospita con una pelle di capra indosso. Una volta si credeva che la capra fosse un ottimo mezzo per cercare i tesori sotterrati. Narrasi che un sacerdote, dopo celebrata la messa, conservasse una particola per comunicare una capra, per sacrificarla in quel luogo stesso, dove credevasi esistere un tesoro nascosto.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928