Carità
Virtù teologale per la quale amiamo Dio sopra tutte le cose e il prossimo nostro come noi stessi. Nell'uso ordinario non si attribuisce sempre alla parola carità il senso evangelico, e il più sovente se ne fa un sinonimo di umanità, di commiserazione, di elemosina. Gli artisti rappresentarono ordinariamente la Carità sotto la figura di una giovane madre circondata dai suoi figli. Paolo Veronese la rappresentò sotto l'aspetto di una bella bionda, portante in braccio un giovinetto e ricoverando sotto il suo manto rosa due fanciulle in piedi. Animali: Colomba, che fu proposta da un apostolo come esempio di carità, virtù d'un santo e religioso amore. — Diversi: Borsa aperta. Bossolo. Carbonchio, pietra dedicata alla carità. Cuore infiammato, che tiene in mano. Pani, che dispensa. Rosso, perchè, quale virtù teologale, la carità deve essere accesa d'amore ardente. Scodella, con cui dispensa il cibo ai poveri.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928