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Come praticare la meditazione quotidiana




Posture, respiro, frequenza ... Usare la tua forza mentale per trovare la pace è più facile di quanto pensi. Sette passaggi per coloro che vogliono imparare a praticare la meditazione nella vita di tutti i giorni.

Quando lo stress ci soffoca, siamo come la montagna circondata dalle nuvole. Meditare significa lasciare che il vento cancelli le nubi e sveli l'azzurro. Tinta di poesia orientale, la metafora è di Marc de Smedt, la nostra guida per la sessione che seguirà. Giornalista, scrittore e direttore della rivista trimestrale "Nouvelles Clés", è stato iniziato nella meditazione Zen dal maestro giapponese Taisen Deshimaru. Impegnato in una ricerca spirituale, ritiene tuttavia che non sia necessario essere religiosi per meditare. Da una prospettiva puramente secolare, si può, suggerisce,"integrare la meditazione nelle sue pratiche igieniche quotidiane". Meditare equivale quindi a offrire alla mente la cura che di solito viene data al corpo: una doccia per purificarlo, un po' di ginnastica per rafforzarlo.

Dallo zen al tantra, dallo yoga al tai chi, le tecniche sono varie ma riposano tutte sulle stesse basi: una postura o un movimento corretti, un lavoro di respirazione, una presenza attenta al momento. Poiché il soggetto è vasto, ci avvicineremo solo alla meditazione immobile, più facile da praticare a casa. "L'esercizio è più semplice di quanto immaginiamo, assicura il nostro esperto. Molti non conoscono i vantaggi perché impostano il livello troppo alto. L'idea non è quella di subire il martirio due ore al giorno nella posizione del loto, ma di concederti, due o tre volte alla settimana (e nella posizione che puoi tenere!) un quarto ora di serenità. Praticato regolarmente, consente al 'meditatore' di registrarsi in una migliore consapevolezza di sé."

La parola d'ordine per questa sessione sarà quindi: “Prova." Non cercare di rispettare rigorosamente quanto riportato qui. Invece, esplora il tuo percorso fino a trovare ciò che funziona meglio per te. "Il corpo sa di cosa ha bisogno", afferma Marc de Smedt. Lascia che trovi il momento più favorevole, la postura in cui si sente ancorato, il respiro che lo rigenera. Accetta a tentare. Non c'è nulla da realizzare, solo da essere. Qui e ora

1 - Trova il momento giusto

Tutto dipende da cosa ti aspetti. Possiamo meditare al mattino per iniziare la giornata con umori migliori; la sera per sbarazzarsi delle tensioni accumulate; o a mezzogiorno per ricaricare le batterie a metà. Quando hai compreso il processo, che è fondamentalmente quello di un promemoria di te stesso e della tua respirazione consapevole, puoi meditare ovunque (in metropolitana, in ufficio) e in qualsiasi momento (mentre mangi, cucina), non appena senti il ​​bisogno di incontrarti.

L'ideale è scegliere un orario e una durata specifici (ad esempio appena prima di colazione, per dieci minuti) e provare ad attenersi ad esso. Non abbreviare le sessioni se risultano dolorose, non estenderle quando sono più piacevoli. La coerenza dell'apprendimento fa parte del processo.

2 - Crea l'ambiente giusto

Cerca sempre di meditare nello stesso posto, preferibilmente in una stanza tranquilla, seduto di fronte a un muro. In generale, cerca di evitare qualsiasi cosa che possa distrarre il tuo sguardo o alimentare i tuoi pensieri.

Puoi creare un'atmosfera più rilassante installando un tappeto, accendendo una candela o bruciando l'incenso. Scegli abiti larghi e comodi che troverai in ogni sessione di meditazione e non dimenticare di toglierti le scarpe. Puoi anche scegliere un sottofondo musicale discreto (senza parole) per accompagnarti.