Home


Concordia




Divinità dei Romani. La Concordia era al pari della Pace, con la quale viene spesso confusa, riguardata figlia di Giove e di Temi, e s'invocava per l'unione delle famiglie, dei cittadini, degli sposi, ecc. Rappresentavasi ordinariamente seduta, con una tazza nella destra e nella sinistra lo scettro, e talvolta una cornucopia o due; oppure con un ramo di olivo e il caduceo, o anche avente nelle mani una prua di nave e lo scettro o la cornucopia. Questa era la personificazione della Concordia civile. La Concordia militare era rappresentata vestita di una lunga tunica, in piedi, fra due stendardi. Nelle monete di Sabina Augusta è rappresentata seduta su una sedia, appoggiandosi sopra una lancia, porgendo con la destra una tazza.
Animali: Cornacchia. I Greci, dopo aver invocato Imene nelle nozze, solevano anche nominare la cornacchia per augurio di concordia. Pavone. Nelle me-daghe di Domizia Augusta, da un Iato figura un pavone con l'iscrizione CONCORDIA AUGUST. Narrasi che Domiziano salutasse Domizia col nome di Augusta, dopo avergli dato un figlio. In seguito la ripudiò per il suo carattere volubile, ma dovette riprenderla costretto dal popolo. A ciò credesi riferirsi l'inscrizione di concordia, la quale sopra tutto si desiderava nei matrimoni. Si vuole che il pavone simboleggiasse l'Impero, al quale Domizia ven* ne ridata, o forse anche perchè Domiziano facendoti chiamar Giove, volle che sua moglie fosse onorata col nome di Giunone, alla quale era consacrato il pavone.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

Torna agli articoli