Esperidi
Figlie della Notte e del drago Ladone. Soggiornavano in un bellissimo giardino nelle parti occidentali della terra in cui cresceva il famoso albero dei pomi d'oro, custodito dal feroce drago Ladone, che non dormiva mai. Alcuni autori pensano che il custodito tesoro consistesse non in pomi, ma in pecore, poiché tanto gli uni quanto le altre si chiamavano con la stessa parola greca. Altri vollero che fossero cedri o arance. Secondo Nassio, la favola delle Esperidi sono le ore della sera, il giardino, il firmamento; i pomi d'oro sono le stelle; il drago è lo zodiaco o l'orizzonte che taglia l'equatore ad angola obliquo. Ercole o il Sole rapisce i pomi d'oro, cioè quando quest'astro comparisce fa sparire dal cielo tutti gli astri minori.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928