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Sandor Ferenczi
Sandor Ferenczi
FERENCZI SĀNDOR, n. a Miskolcz in Ungheria nel 1873, m. a Budapest nel 1933. Dopo aver compiuto gli studi di Medicina, concentra i suoi interessi sui disturbi mentali e neurologici. Incontra Freud per la prima volta nel 1908 gettando le basi per una amicizia che durerà quasi per tutta la sua vita. Nel 1909 si reca negli Stati Uniti per accompagnare Freud per un giro di conferenze. F. sarà uno dei primi analisti ad occupare una cattedra universitaria di psicoanalisi. Nella prima fase del suo lavoro analitico si interessa molto dei rapporti fra biologia e psicoanalisi, un interesse che culmina nella pubblicazione di un acuto e stimolante libro Thalassa: una teoria della genitalità. Freud considera quest’opera come una delle più brillanti e profonde di F. In una seconda fase del suo lavoro comincia a sviluppare delle idee nuove rispetto al trattamento dei disturbi psicologici. Questo metodo, denominato successivamente "terapia attiva", si ispira comunque ai consigli terapeutici di Freud per il trattamento delle situazioni fobiche. Uno degli aspetti fondamentali della tecnica attiva consiste nel fatto che il paziente non solo deve comportarsi secondo le modalità della tecnica classica (uso delle libere associazioni) ma anche, dietro sollecitazione dell’analista, agire liberamente durante l’analisi in modo tale che la situazione nuova creata appunto da una certa libertà di comportamento possa agire come un ulteriore stimolo per le dinamiche inconsce. I contributi alla teoria e alla tecnica analitica che F. ha proposto al pensiero analitico sono stati innumerevoli e originali. Fra questi va segnalato il suo studio sulla seduzione infantile. Mentre Freud dava una certa prevalenza al primato della realtà psichica rispetto alla veridicità della seduzione, F. propone invece l’idea che la seduzione infantile sul piano della realtà sia molto più frequente di quanto la stessa teoria psicoanalitica ortodossa possa far credere. Questa posizione gli alienerà le simpatie di Freud e conseguentemente di quasi tutta la comunità psicoanalitica.
Bibliografia
Carotenuto, A. (a cura di), Dizionario bompiano degli psicologi contemporanei, Bompiani, Milano, 1992