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Galanti




Serva d'Alcmena. Quando Alcmena stava per mettere alla luce Ercole, Giunone, sotto l'aspetto di vecchia, si mise a sedere alla di lei porta stringendosi le ginocchia per impedire il parto d'Alcmena, da Giunone mortalmente odiata, perchè amata da Giove. Galanti accorgendosi che la padrona non poteva sgravarsi fintanto che Giunone teneva le ginocchia a quel modo, andò a dirle che Alcmena aveva finalmente messo al mondo un bel bambino. Ciò udendo la finta Giunone Lucina, si alzò piena di rabbia, e nel medesimo istante Alcmena si sgravò. Giunone poi avendo saputo l'astuzia di Galanti, le si gettò sopra per mangiarla viva, e la trasformò in donnola.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

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