Home


Agostino Gemelli




GEMELLI AGOSTINO, n. a Milano il 18 gennaio 1878, m. ivi il 15 luglio 1959. Studia Medicina a Pavia; in questo periodo conduce ricerche di biologia e istologia nel laboratorio di C. Golgi, sotto la guida personale di quest’ultimo. Si converte al cattolicesimo ed entra nel 1903 a far parte dell’Ordine dei Frati Minori. Si specializza in Psicologia in Germania, frequentando i laboratori di Bonn (dove conduce ricerche di fisiologia sotto la guida di Verworn), Francoforte (dove si occupa di neurologia), Wüzburg (dove entra in contatto con la Denkpsychologie, apprende i principi della scuola di Külpe e il metodo dell’introspezione provocata), infine di Monaco (dove frequenta la clinica neuropsichiatrica di Kraepelin). Nel 1912 inizia a Torino i suoi studi psicologici diventando allievo e collaboratore di Kiesow. Libero docente all’Università di Torino in Psicologia sperimentale dal 1914, con l’entrata in guerra dell’Italia, dirige il laboratorio di psicofisiologia dell’Esercito. Fonda a Milano nel 1921 l’Università Cattolica e dà vita a due pubblicazioni di particolare rilevanza per la diffusione del pensiero psicologico in Italia: i Contributi del laboratorio di psicologia dell’Università Cattolica del S. Cuore (1926) e l’Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria (1939). Nel 1923 organizza a Milano la III Conferenza Internazionale di Psicologia applicata all’esercizio professionale. Da quell’anno incrementa le attività di ricerca nel campo della psicologia del lavoro, orientando i propri studi dall’osservazione delle attività motorie e manuali implicate nell’esercizio lavorativo alla selezione psicotecnica e alle relazioni umane nell’industria. Nel suo laboratorio di psicologia sperimentale, presso l’Università Cattolica di Milano, si formano molti giovani psicologi. La sua condizione, inoltre, di religioso e allo stesso tempo rettore della più importante istituzione culturale cattolica, gli danno quel prestigio e quella forza divulgativa ad altri negata. G. infatti rappresenta il mediatore tra le posizioni avverse alla psicologia della cultura idealista italiana dell’epoca, e quelle della stessa psicologia. I suoi interessi in campo teorico sono tra i più disparati. Le sue innumerevoli pubblicazioni vertono su argomenti di varia natura. Dalla ricerca sperimentale all’epistemologia, non c’è settore della psicologia di cui G. non si sia occupato e sul quale non abbia scritto qualcosa. Ma anche la teologia (G. si è fatto tra l’altro promotore di una rifondazione del tomismo attraverso la pubblicazione della Rivista di Filosofia Neoscolastica), la biologia, il diritto e la sociologia, catturano la sua attenzione. Dall’insieme di questi orientamenti scaturisce un approccio psicologico che considera l’uomo nella sua interezza psicofisica. G. è infatti critico verso ogni forma di atomismo psicologico.


Bibliografia


Carotenuto, A. (a cura di), Dizionario bompiano degli psicologi contemporanei, Bompiani, Milano, 1992

Torna agli articoli