Guerra
Animali : Cavallo bardato. Virgilio dice : Per guerreggiar s'arma il cavallo, e ognora — Questo ardito animai la guerra minaccia. E Lucrezio chiamò la prole dei cavalli duellica, cioè bellica e guerreggiante. Montone, per il suo istinto battagliero. Gli antichi quando volevano intimare la guerra a qualcuno, mandavano avanti un montone, spingendolo fino al paese dei nemici; quasi quale ambasciatore il quale avesse il mandato di dichiarare ìa guena; oppure per manifestare in tal modo che essi avevano motivi giusti per combattere, per essere stati provocati. — Vegetali: Polemonia. — Diversi: Arco teso. Colonna bellica. A Roma, davanti al tempio di Bellona esisteva una colonna in cui, quando si voleva dichiarare la guerra a qualcuno, si tirava una lancia, qual segno di speranza che tale guerra sgombrasse i nemici dai confini, o che si estendesse il loro Impero oltre i confini stabiliti. Fuoco. Geremia vide una pignatta accesa verso tramontana, dalla quale si dovessero spargere per tutto il mondo incendi di guerra. Cicerone disse che l'Italia ardeva per la guerra. Dicesi chi Ecuba, (figlia di Dimante re di Tracia, e moglie di Priamo, cangiata in cagna) gravida di una fiaccola accesa, partorì i fuochi matrimoniali, segno di futura guerra, per cui Troia doveva essere presa e arsa. Gli indovini presero spesso il fuoco per tale augurio. Gladio, emblema della guerra. Lancia. I Cartaginesi, come segno di guerra, mandavano ai Romani una lancia. Saio, preso come veste da guerriero, in opposizione della toga, emblema della pace. Vedi Pace e guerra.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928