Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito
delle nevrosi. I sintomi sono numerosi e vaghi: cefalea gravativa,
tensiva, a casco, prevalentemente nucale, senso di debolezza muscolare,
‘tirature’ in varie parti del corpo, astenopia, cardiopalmo,
psichestesie e malesseri vaghi, con allarme e timore generico di
malattie, debolezza di memoria e di concentrazione, ipereccitabilità,
senso di instabilità o di capogiro, molteplici disturbi sessuali.
Caratteristica della n. è la sproporzione tra le sofferenze registrate
e accusate minuziosamente e la modestia dei sintomi obiettivi.
Bibliografia
da Enciclopedia Treccani
www.treccani.it