Orale
linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, determinata dal movimento di ricerca e di accostamento al seno materno. In psicanalisi, erotismo o., la manifestazione, già nella prima infanzia, delle caratteristiche della bocca e delle labbra quali ‘organi esecutivi’ della libido. La relazione oggettuale tipica della fase o. è l’incorporazione. K. Abraham ha introdotto nella fase o. una suddivisione basata sulle due diverse attività della suzione (fase o. precoce) e del mordere (fase sadico-o., legata alla dentizione e all’evidenziarsi delle componenti aggressive dell’oralità). Il concetto di fase o. è stato oggetto di una più complessa analisi e di un maggiore approfondimento soprattutto nell’ambito della scuola psicanalitica kleiniana. Tale scuola sostiene che, in luogo dei sintomi nevrotici e psicotici dipendenti dalla fissazione o regressione alla fase o., si può avere anche una modificazione della personalità, il carattere o., i cui tratti distintivi sono la passività e la dipendenza, il bisogno di assistenza, l’egocentrismo spiccato.
Bibliografia
da Enciclopedia Treccani
www.treccani.it