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Principato




Quercia, presso gli auguri; e ciò secondo molti presagi, fra i quali citasi quello di una vecchia quercia nella villa dei Flavi, consacrata a Marte, che, in occasione dei tre parti di Vespasia, germogliò all'improvviso un ramo ad ogni parto, ciò che fu preso per un segno manifesto del futuro destino di ciascuno dei neonati. Il primo germoglio fu sottile, e in breve tempo disseccò, perciò la bambina che nacque non visse un anno intero. Il secondo fu forte e lungo, che significava grandissima felicità. Il terzo fu poi simile a un albero, in modo che il padre Sabino, confermato anche da questo augurio, disse alla madre esserle nato un nipote, che doveva essere Cesare.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

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