Home


Prova




Ferro. Un tempo, chi fosse stato accusato daver commesso qualche scelleratezza, veniva sottoposto alla prova del fuoco, fatta dai sacerdoti, e consisteva nel far ritirare, dall'accusato, un ferro rovente fra carboni ardenti, per mostrarlo ai giudici e agli accusatori: se l'accusato restava insensibile, non riportando alcuna scottatura, era assolto; ma se non avesse sopportato l'ardore del fuoco, allora i giudici lo condannavano. Prima però di subire tale prova gli accusati si purgavano con digiuni, con la confessione e con la comunione, poi erano sottoposti a tale orrenda prova.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

Torna agli articoli