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I quattro elementi della pulsione



In Pulsioni e loro destini del 1915 Freud divide la pulsione in quattro parti. Questo gli permise di mantenere unitaria la sua concezione a fronte della grande varietà dei comportamenti umani.

1) La fonte del legame oggettuale: è l'oggetto interno da cui scaturisce l'energia che si volge all'oggetto esterno. La realtà psichica è la matrice della intenzionalità e dei significati relazionali e nella sua costituzione vi è la fonte dei legami oggettuali;

2) La modalità (spinta) del legame oggettuale: è data in parte anche dall'oggetto reale esterno. O meglio la modalità relazionale è la particolare relazione tra fonte e oggetto. La modalità è stata particolarmente valorizzata dalla psicoanalisi delle relazioni oggettuali;

3) L'oggetto del legame oggettuale: l'oggetto è la parte meno stabile dell'unità pulsionale. Il suo ruolo (anche nello sviluppo psichico) non è pienamente riconosciuto perché si è preferisto soffermarsi piuttosto sulla sua corrispondenza con l'apparato psichico;

4) La meta del legame oggettuale: è lo scopo, la riduzione omeostatica della tensione o il raggiungimento di un piacere. Ma la meta della libido è l'oggetto o il raggiungimento del piacere?



Bibliografia

Spacal, S. La progettualità seduttiva nella costituzione dei legami oggettuali. In La seduzione. Saggi psicoanalitici, Saraval, A. (a cura di) 1989

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