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Resilienza: Epitteto
Resilienza: Epitteto
Epitteto nacque in condizioni che gli permettevano una scarsissimo controllo. Era uno schiavo, il suo nome significa "acquistato", il suo padrone pare lo avrebbe battuto fino a rompergli una gamba e a farlo zoppicare per tutta la vita. La sua fortuna fu quella di conoscere Epafrodito che lo avvicinò al più grande filosofo stoico del tempo, Gaio Musonio Rufo.
Lo stoicismo nasce nel III secolo a. C., un secolo dopo la morte di Socrate, quando le città-stato greche stavano soccombendo alla potenza di regni e imperi. Gli stoici sostenevano che chi usa la ragione per superare i legami o l'avversione delle condizioni esterne riesce a rimanere imperturbato in qualsiasi circostanza.
Col tempo Epitteto divenne a sua volta un insegnante dello stoicismo, non divenne mai ricco ma la sua fama si diffuse fino a Roma.
Epitteto attinse alla sua esperienza di schiavo per dare forma alla sua filosofia della resilienza. Se eri uno schiavo potevi essere battuto, torturato o ucciso in qualsiasi momento. In mezzo a tanta incertezza e oppressione, come poteva uno stoico conservare la calma e la forza mentale, visti i tanti impedimenti a controllare il proprio destino?
Epitteto risponde che la soluzione sta nel ricordarsi costantemente cosa dipende da noi e cosa no.
Egli stende addirittura una lista.
Non sono in nostro potere: il nostro corpo, le nostre proprietà, la nostra reputazione, il nostro lavoro, i nostri genitori, i nostri amici, i colleghi di lavoro, il nostro capo, le condizioni meteo, l'economia, il passato, il futuro, il fatto che dobbiamo morire.
Sono in nostro potere: le nostre convinzioni.
Potrebbe sembrare niente tuttavia questo niente è alla base della nostra libertà, dell'autonomia e della sovranità umana.
Abbiamo sempre la possibilità di scegliere cosa pensare e in cosa credere. Gli stoici osservano che nessuno potrà mai costringerci a credere qualcosa contro la nostra volontà. Nessuno può lavarci il cervello se sappiamo come resistergli. Inoltre dobbiamo accettare che ci sono cose su cui non possiamo esercitare il controllo e che dobbiamo farcene una ragione.
Bibliografia
Evans, J., Filosofia per la vita e altri momenti difficili. Come Socrate e co. possono aiutarti a stare meglio, Mondadori, Milano, 2014