Salute
Figura
allegorica rappresentata da una donna seduta in alto seggio con una
patera in mano, vicina a un altare con sopravi un serpente ritorto che
alza la testa. Oppure raffigurata in una giovane Ninfa di aspetto
florido, con in mano un bastone avvolto di serpenti e un gallo accanto,
attributo di Esculapio.
- Animali. Serpenle. Si voleva che le ceneri di vipera abbruciata fosse
un rimedio utilissimo contro le morsicature della vipera stessa; e chi
avesse mangiato il fegato di vipera, mai si sarebbe spaventato
dall'assalto di un serpente. Secondo Dioscoride, scrittore greco di
materia medica, coloro che ebbero l'abitudine di mangiare qualche volta
fra gli altri cibi, vipere condite, vissero lunghissimo tempo, e, senza
infermità , raggiunsero l'estrema vecchiaia. Si vuole che certi Indiani
vissero talora fino a centocin-quant'anni, solamente per essersi
nutriti di vipere. Molte medaglie offrono l'esempio essere il serpente
simbolo di salute; fra le quali citeremo quella di Marco Aurelio, in
cui figura la sua effige, seduta, e mentre stende la mano che tiene una
coppa, un serpente s'alza da terra; con l'iscrizione SALVS PVBLIGA.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928