Sapienza
Figura allegorica rappresentata in una donna dal viso quasi virile, occhi celesti, con una lunga asta in mano, uno scudo di cristallo al braccio, e un elmo in testa coronato d'olivo; secondo Apulejo, col cimiero di un serpente e le chiome alquanto lunghe. Giambattista Vico l'ideò in una donna dalle tempie alate, che ritta sul globo, tien lo sguardo fisso, assorta in visione estetica, su un triangolo luminoso, che ha dentro un occhio veggente, il quale rappresenta Dio con la sua provvidenza. La donna, che personifica la sapienza, ha nel petto un gioiello convesso. Un raggio parte dall'occhio di Dio, e va dritto al cuore della donna; poi si rifrange e illumina il petto del vecchio Omero. — Animali: Civetta. Emblema di Minerva Dea del consiglio e della prudenza. — Diversi: Barba. Uno dei distintivi dei filosofi Greci era la lunghezza della loro barba; e quantunque vedevansi, in una data epoca, le statue dei filosofi sforniti di barba; quelli viventi non deposero in generale il contrassegno della loro professione, e la pompa che ne facevano diede origine al motto popolare, che una lunga barba non costituisce un filosofo, e un uomo la cui sapienza faceva a calci con la barba dicevasi il sofo della barba. Crisolite. Diaspro, dedicato ai Pmcipari. Orecchie. I Lacedemoni, rappresentando Apollo con quattro orecchie e altrettante mani, vollero significare che la sapienza, di cui'questo Dio era ritenuto simbolo e l'immagine, si acquista con l'ascoltare molte cose (orecchie), e facendo anche molte opere (mani); poiché non può dirsi essere una persona degnamente sapiente, la quale si occupi soltanto della conoscenza delle cose, se di essa non si vedono anche opere tali che siano approvate, e che colui che le fece, le abbia prima diligentemente esaminate e considerate, in modo da riuscire manifestamente utili a se e agli altri. Quadrato. Siccome gli antichi rappresentavano la Fortuna seduta sopra una pietra rotonda, così ponevano la Sapienza su una quadrata; mostrando con ciò che la prima è volubile, mentre la sede dell'altra è ferma e immobile. Secondo i teologi, i legni quadrati che Dio comandò prepararsi per la costruzione dell'arca di Noè, significavano i dottori e i ministri della Chiesa, con la cui sapienza, i popoli dentro rinchiusi, si conservavano e si fortificavano dalle procelle degli eretici che li oltraggiavano. Sale, usato pel battesimo e che dicesi essere segno di sapienza. Scudo. Molti vogliono che lo scudo dedicato a Minerva, simbolicamente significhi il mondo, il quale sia governato dalla sapienza sotto forma, di scudo. Trìpode. E' certo che il tripode d'oro dedicato dai Greci ad Apollo fosse simbolo della sapienza.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928