Satiro
Come i Pani e i Fauni, i Satiri erano una specie di esseri intermedi tra gli uomini e le bestie, e i caratteri che essi avevano comuni con le ultime erano principalmente presi dalle capre. Nelle antiche opere d'arte vengono rappresentati con orecchie piuttosto lunghe e a punta, il naso rincagnato, la testa spelata, con piccole protuberanze a guisa di cornetti dietro le orecchie. Talvolta la loro figura si avvicina anche più alla forma animale, giacche venivano rappresentati con piedi e con coma di capra. Durante il miglior periodo dell arte greca, la forma umana è intera, e il carattere animalesco viene espresso da una piccola coda attaccata alle parti inferiori del dorso e da un considerevole grado di sensualità nelle fattezze e nelle attitudini I Satiri erano costanti, compagni di Bacco, e nelle processioni bacchiche essi mostransi sempre danzanti, con tamburelli, zampogne, flauti, nacchere in mano. — Vedi Lascivia.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928