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Giuseppe Sergi




SERGI GIUSEPPE, n. a Messina il 21 marzo 1841, m. a Roma il 17 ottobre 1936. Nel 1878, in seguito a una speciale autorizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione, inizia un corso sistematico di Psicologia all’Università di Messina. A Milano nel 1879 insegna Filosofia teoretica presso l’Accademia Scientifico-Letteraria. È docente di Antropologia a Bologna dal 1880 e successivamente a Roma dal 1883. Fonda l’Istituto di Antropologia di Roma (1893), dando nuova dignità scientifica alle ricerche antropologiche in Italia e nel 1889, sempre a Roma, istituisce il primo Laboratorio di Psicologia Sperimentale Italiano. Promuove la fondazione della Società Romana di Antropologia. Il suo lavoro del 1873, Principi di psicologia sulla base delle scienze sperimentali, precede di poco i più noti Grundzüge der physiologischen Psychologie di W. Wundt. Nel 1905 è presidente del III Congresso Internazionale di Psicologia svoltosi a Roma. La sua notorietà è legata anche alle numerose iniziative intraprese allo scopo di istituire in Italia cattedre di Psicologia. Fonda, tra l’altro, insieme a Enrico Morselli la Rivista di Filosofia Scientifica. La psicologia di S. è orientata in senso organicistico e obiettivo. La sua attività di ricerca si dispiega in ambito antropologico, etnologico, linguistico e fisiologico, con il preciso scopo di conferire dignità scientifica alla psicologia. S. applica il principio dell’evoluzione ai fenomeni psichici considerati un progressivo evolversi e differenziarsi del più elementare principio della sensazione. Egli incentra la propria attenzione sulla coscienza, intesa come rivelatrice dei fenomeni psichici e subordinata ai processi sensitivi e percettivi. Si interessa anche di emozioni e di inconscio, sistema che l’autore considera come protettivo della psiche.


Bibliografia


Carotenuto, A. (a cura di), Dizionario bompiano degli psicologi contemporanei, Bompiani, Milano, 1992

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