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Il setting in psicoanalisi




In psicoanalisi il setting delimita un'area spazio-temporale vincolata da regole che determinano ruoli e funzioni in modo da poter analizzare il significato affettivo dei vissuti del paziente in una situazione specificatamente costruita per questa rilevazione, che alcuni definiscono quasi-sperimentale, in modo da evitare la messa in atto di stili relazionali tipici della vita quotidiana, alterando il regime delle proiezioni e del transfert, difficilmente valutabili, perché scarsamente discernibili in una situazione non protetta dal setting. Il setting psicoanalitico classico, dove si determinano il ritmo delle sedute, la loro durata, le modalità dell'incontro, il divieto di incontrarsi altrove, possono subire delle modificazioni per adattarsi a esigenze particolari come nel caso dell'analisi dei bambini, degli adolescenti o degli psicotici.


Bibliografia

Galimberti U., Enciclopedia di psicologia, Garzanti, Torino, 1999

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