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Stige




Fiume dell'odio, il principale del mondo sotterraneo, intomo al quale scorre sette volte. Stige era figlia di Oceano e Teti; e come Ninfa dimorava all'ingresso dell'Averno in una grotta sorretta da colonne d'argento. Come fiume lo Stige è descritto quale un ramo dell'Oceano scorrente dalla sua decima fonte, e il fiume Cocito quale un ramo dello Stige. Da Pattante figlio di Crio o Crejo, Stige procreò Zelo (zelo) Nice (vittoria), Bia (forza) e Crato (potenza). Essa fu la prima di tutti i mortali che portasse i propri figli a Giove invocando aiuto contro i Titani ; e in ricompensa fu accordato ai suoi figli vivere per sempre con Giove, e Stige stessa divenne la deità per cui prendevansi i giuramenti più solenni. Quando uno degli Dei giurava per lo Stige, Iride portava una coppa piena d'acqua dello Stige che il Dio giurando versava, e quando uno violava il giuramento, rimaneva
ento anni privo della sua divinità.







Bibliografia

Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928

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