Equipara le diversità
Quando
il gran dotto apprende il Tao
lo
pratica con tutte le sue forze,
quando
il medio dotto apprende il Tao
or
lo conserva ed or lo perde,
quando
l'infimo dotto apprende il Tao
se
ne fa grandi risate:
se
non fosse deriso non sarebbe degno d'essere il Tao.
Perciò
motti invalsi dicono:
illuminarsi
nel Tao è come ottenebrarsi,
avanzare
nel Tao è come regredire,
spianarsi
nel Tao è come incavarsi,
la
virtù somma è come valle,
il
gran candore è come ignominia,
la
virtù vasta è come insufficienza,
la
virtù salda è come esser volgo,
la
naturale genuinità è come sbiadimento,
il
gran quadrato non ha angoli,
il
gran vaso tardi si completa,
il
gran suono è una sonorità insonora,
la
grande immagine non ha forma.
Il
Tao è nascosto e senza nome,
ma
proprio perché è il Tao
ben
impresta e completa.
Bibliografia
"Tao Te Ching", di Lao Tzu,
A cura di Luciano Parinetto,
Edizioni La vita Felice, Milano, 1995