Attenersi al piccolo
Quello
che è fermo con facilità si trattiene,
quello che non è
cominciato con facilità si divisa,
quello che è fragile con
facilità si spezza,
quello che è minuto con facilità si
disperde:
opera quando ancora non è in essere,
ordina quando
ancora non è in disordine.
Un albero che a braccia aperte si
misura
nasce da un minuscolo arboscello,
una torre di nove
piani
comincia con un cumulo di terra,
un viaggio di mille
li
principia da sotto il piede.
Chi governa corrompe,
chi
dirige svia.
Per questo il santo
non governa e perciò non
corrompe,
non dirige e perciò non svia.
La gente nel condurre
le proprie imprese
sul punto di compierle sempre le guasta,
se
curasse la fine come il principio
allora non vi sarebbero imprese
guaste.
Per questo il santo
brama quello che non è bramato
e
non pregia i beni che con difficoltà si ottengono,
studia quello
che non viene studiato
e ritorna su quello che gli altri han
travalicato.
Per favorire la spontaneità delle creature
non
osa agire.
Bibliografia
"Tao Te Ching", di Lao Tzu,
A cura di Luciano Parinetto,
Edizioni La vita Felice, Milano, 1995