Era una lancia, un dardo o giavellotto ravvolto in pampini e foglie d'edera che nascondevano la punta e comunemente era terminato a foggia di pina e quasi sempre ornato di fettucce; talvolta a guisa di fettucce attaccavasi al tirso alcuni lunghi otncelli. Nelle mani di Bacco e delle Baccanti il tirso era simbolo indicante che i grandi bevitori abbisognavano d'un bastone per reggersi quando il vino ha loro turbato la ragione. Al tirso i poeti attribuivano virtù sorprendenti; dice fra gli altri Euripide, che una Baccante, battendo col tirso il suolo ne fece scaturire una sorgente d'acqua viva e un altra seppe farne zampillare una di vino. Vedi Baccanti — Bacco — Danni occulti — Danza.