Titani
Nella mitologia greca si dà questo nome a una certa classe di figli d'Urano e di Gea, ossia del Cielo e della Terra. Si vuole che il nome primitivo di Gea fosse Titea, donde il nome di Titani, i quali, erano dodici, sei maschi e sei femmine, e venivano per lo più accoppiati a due a due. Le coppie più notevoli erano: Oceano e Teli; Iperione e Tea; Crono e Rea. Oltre queste coppie vanno ricordati i Tiani Giapelo, Temi e Mnemosine. Si racconta che i Titani aizzati da Giunone presero Bacco fanciullo, lo tagliarono a pezzi e lo divorarono, ma Giunone ne portò il cuore a Giove, e questi lo inghiotti e più tardi diede alla luce un altro Bacco, il Tebano, mentre intanto fulminò i Titani. Dal cenere di questi nacquero gli uomini, e di qui la lotta tra il bene e il male nell'animo umano, provenendo il bene dal l'elemento bacchico che è in noi, il male dal titanico.
Bibliografia
Ronchetti G., Dizionario illustrato dei simboli, Hoepli, MIlano, 1928